mercoledì 16 dicembre 2015

Sensori temperatura FAP

Cenni base sui sensori di temperatura per i gas di scarico

I sensori di temperatura per i gas di scarico sono fondamentali nei veicoli attuali in quanto servono a proteggere tutti i componenti dalle temperature eccessivamente elevate.
I motori sono continuamente migliorati sia come eco-compatibilità che potenza, quindi anche la tecnologia dei sensori temperatura per i gas di scarico è diversa rispetto al passato.
Inizialmente la funzione dei sensori era avere un corretto funzionamento dei catalizzatori mentre adesso sono importanti per proteggere i componenti del motore.





 Posizioni di montaggio







T3 - Prima del turbocompressore
T4 - Prima del catalizzatore di ossidazione del motore diesel
T5 - Prima/dopo il filtro antiparticolato diesel
T6 - Prima/dopo il convertitore catalitico a 3 vie

Caratteristiche del prodotto

- Ad oggi siamo alla quarta generazione di sensori di temperatura per i gas di scarico
- Questa nuova tecnologia utlizza un termistore nella punta del sensore
- Il termistore garantisce tempi di risposta più brevi rispetto al passato
- Inoltre vi sono più temperature rispetto al passato. I sensori di temperatura per i gas di scarico
  di ultima generazione misurano temperature da -40°C a 900°C.
  Sono piccoli, leggeri e il rivestimento del termistore garantisce un'ottima resistenza alle vibrazioni.

TERMISTORE





 


Ogni tipo di scansione è ottimizzato per una certa gamma di temperatura: Tipo C: 100°C - 900°C Tipo E: -40°C - 900°C

Stile dei sensori di temperatura per i gas di scarico



Sezione sensore di ultima generazione
- La punta metallica ingloba un termistore.
- Il termistore è attaccato con cemento che migliora la resistenza alle vibrazioni e previene il distacco del termistore dai terminali
- I sensori di temperatura per i gas di scarico hanno un robusto tubo metallico che assicura resistenza alle temperature più alte.
- L'elemento è protetto da un tubo in metallo come protezione contro la fusione.

I sensori di temperatura per i gas di scarico NTK sono adatti alle temperature estremamente elevate dell'ambiente in cui funzionano.

 

Da sinistra verso destra. Possibili angoli di curvatura di un sensore temperatura gas di scarico.

Per favorire il montaggio nelle applicazioni più difficili vi è una gamma di sensori flessibili.
Grazie a questo design, i componenti con minore resistenza termica sono tenuti lontano da fonti di calore.
I sensori sono piegati con possibilità di angolazioni da 0 a 110°.

Manutenzione dei sensori di temperatura per i gas di scarico




- La sostituzione è consigliata a 250.000 km, ma è opportuno sostituire prima il sensore.
- I sensori situati in posizione T3 si rompono prima perchè esposti alle vibrazioni, sopratutto nei motori downsizing (piccola cilindrata ed elevate prestazioni)
- Il sensore si rompe anche in caso di intasamento del catalizzatore DFP (filtro antiparticolato diesel)


Diagnosi dei sensori temperatura gas di scarico

- La spia MIL lampeggia (MIL: indicatore luminoso di malfunzionamento)
- Illuminazione provvisoria: si è rilevato un guasto temporaneo. non richiede ulteriore attenzione poichè non è continuo
- Illuminazione permanente: il problema è da risolvere quanto prima (in officina)
- Lampeggio veloce: significa errore fatale. Il veicolo deve essere riparato immediatamente per evitare il guasto di altri componenti. Ridurre in modo sostanziale velocità e accelerazione - appena possibile, spegnere il motore.

Tutti i codici di errore diagnostici devono essere letti con un'adeguata apparecchiatura diagnostica. Tutti i codici iniziano con "P"
= da P0001  a P0999

martedì 1 dicembre 2015

Valvola ventilazione carter

Valvola di Ventilazione del Carter

Quando il motore è in moto, una minima parte di miscela aria-carburante trafila attraverso le fasce elastiche e finisce nel carter.
Questi gas di scappamento, combinati con vapori di olio prodotti all'interno del carter, possono creare alte pressioni al suo interno. Per scongiurare questa eventualità, i gas vengono riciclati e rimandati nel collettore di aspirazione. Finiscono nuovamente all'interno della camera di combustione per bruciare una seconda volta.
Questo processo viene controllato dal sistema di ventilazione del carter, che è composto dalla vlavola di sfiato, dal separatore d'olio e dalle tubazioni.
La valvola di sfiato normalmente è localizzata sul coperchio e vicino al collettore di aspirazione. Viene azionata per depressione, ed è studiata per chiudersi quando la pressione nel collettore è superiore a quella del carter, per evitare il ritorno dei gas al suo interno. Una valvola di sfiato difettosa può determinare un minimo instabile,  prestazioni scarse del motore e un rumore di "fischio" dal collettore.

Sensore posizione pedale acceleratore

Sensori di posizione pedale acceleratore

I veicoli di tecnologia più vecchia sono dotati di un cavo acceleratore (cavo Bowden) per comandare l'apertura della valvola a farfalla tramite un collegamento meccanico diretto di tipo flessibile.
Se premiamo il pedale acceleratore, il cavo tira una leva che apre la valvola a farfalla. Una molla antagonista riporta la farfalla in chiusura quando si cessa di premere il pedale.
Nei veicoli moderni il controllo della valvola a farfalla è effettuato elettronicamente tramite un sistema attuatore a controllo elettronico (tipo "drive-by-wire"). Tale sistema comprende il sensore di posizione farfalla, il dispositivo di comando elettronico della farfalla, la centralina elettronica di gestione motore e naturalmente il sensore di posizione pedale acceleratore (che consiste usualmente di alcuni sensori-potenziometri integrati nell'unità/modulo del pedale). In un sistema come questo, il guidatore non ha controllo diretto sulla valvola a farfalla. Premendo il pedale acceleratore, il sensore di posizione del pedale invia un segnale alla centralina, che calcola la corretta posizione della farfalla (tenendo conto anche di altri dati, sia del motore che della dinamica del veicolo) e per mezzo di un opportuno attuatore (motore elettrico per il comando della farfalla) dispone la farfalla nella posizione richiesta.
Questo nuovo sistema è impiegato per ridurre i consumi, le emissioni e per una più precisa gestione del motore ed una maggiore guidabilità del veicolo.
L'improvvisa o non necessaria apertura della farfalla nei sistemi più vecchi ha infati un effetto negativo sull'economia di carburante e sull'usura del motore di un tempo.
Inoltre i sistemi di tipo "drive-by-wire" facilitano applicazioni come il controllo della velocità di crociera, il controllo della trazione ed i sistemi di controllo della stabilità del veicolo.



Sensore temperatura gas di scarico

Sensore di temperatura dei Gas di Scarico

I sensori di temperatura dei gas di scarico sono impiegati in una varietà di processi di controllo della combustione di motori sia benzina che diesel. L'impianto di riduzione catalitica selettiva (SCR), la gestione del turbo, il ricircolo dei gas di scarico, e la combustione complessiva del motore, come il filtro anti-particolato dei diesel (FAP) sono monitorati da questi sensori,  capaci di misurare alte temperature fino a circa 900°C in punti differenti del sistema di scarico del veicolo.
I diversi tipi di misure sono usate dalla ECU per controllare la combustione del motore in modo da ottimizzare i consumi di carburante e ridurre le emissioni nocive, secondo il tipo di motore ed i suoi sistemi di riduzione delle emissioni. Nel caso dei motori diesel, il monitoraggio di temperatura del FAP viene anche impiegato per comandare a tempo debito il processo di rigenerazione del filtro.


Sensore giri

Sensore giri 87176 e 87484

La Renault ha modificato i sensori giri con un nuovo modello con la connessione di colore azzurro.
Oltre al colore questa nuova connessione si differenzia per la chiave interna .
La Renault non fornisce più il modello di colore nero ma consegna il nuovo azzurro e fa comprare a parte la nuova connessione.
Noi abbiamo optato per mantenere 2 modelli se sulla vettura si trova il nero dare MD 87176 se si trova il modello azzurro dare MD87484.




Pompa acqua pulizia cristalli

Pompe Acqua Pulizia Cristalli

Si tratta di una piccola pompa elettrica solitamente posta nel contenitore del liquido di lavaggio.
Quando attivata dal guidatore, pompa il liquido detergente negli spruzzatori parabrezza.
Come qualsiasi componente elettrico si può danneggiare e di conseguenza deve essere sostituito.
Prima della sostituzione assicurarsi che:
- il fusibile pompa non sia bruciato
- i tubi del lavatore non sia piegati o schiacciati
- gli spruzzatori sono siano ostruiti

Pompa aria secondaria

Pompa aria secondaria

Nei motori ad accensione comandata, il maggiore grado d'inquinamento viene prodotto durante l'avviamento del motore a freddo, per il quale è necessaria una miscela ricca.
Finchè il motore e il convertitore catalitico non raggiungono la temperatura operativa vengono prodotti grandi quantità di ossido di carbonio e idrocarburi incombusti.
Per la riduzione di questi inquinanti, la pompa aria secondaria inietta aria nel collettore di scarico, ottenendo in tal modo una ossidazione supplementare degli idrocarburi che li scompone in anidride carbonica e acqua.
Il calore sviluppato durante questo processo, riscalda ulteriormente la sonda lambda el a regolazione corretta della miscelazione viene realizzata in un periodo di tempo più breve.

Dettagli su queste pompe................
Tra la pompa aria secondaria e il collettore di scarico una valvola di non ritorno protegge la pompa aria dal gas di scarico e picchi di pressione che potrebbero danneggiare la pompa. Una valvola di arresto viene utilizzata, per assicurare che l'aria secondaria fluisca nel collettore di scarico solo durante la fase di avviamento a freddo. In alcuni casi la pompa aria secondaria è inoltre dotata di un suo filtro dell'aria.